CSRD Corporate Sustainability Reporting Directive: rivoluzionare la sostenibilità aziendale tramite la tecnologia
Nell'ambito delle politiche europee, la Direttiva sulla sostenibilità aziendale, nota come CSRD Corporate Sustainability Reporting Directive, rappresenta un passo significativo verso la trasparenza e la responsabilità ambientale, sociale e di governance (ESG) delle aziende. Questa estende e rafforza i requisiti di rendicontazione non finanziaria precedentemente delineati dalla Direttiva NFRD (Non-Financial Reporting Directive), ponendo le basi per un cambiamento significativo nel modo in cui le imprese rapportano il loro impatto sul mondo.
Tra gli obiettivi principali della CSRD Corporate Sustainability Reporting Directive vi è quello di standardizzare e rendere più affidabili le informazioni relative alla sostenibilità aziendale.
CSRD Corporate Sustainability Reporting Directive: contesto e ambiti di applicazione
La CSRD Corporate Sustainability Reporting Directive si inserisce in un contesto globale dove l'urgenza di affrontare le sfide ambientali e sociali è sempre più pressante. Rappresenta una evoluzione normativa che si colloca al centro di un movimento più ampio verso una gestione aziendale consapevole e responsabile. Con l’obiettivo di introdurre maggiore trasparenza e standardizzazione alle procedure legate alla rendicontazione ESG, la CSRD Corporate Sustainability Reporting Directive non solo migliora la qualità e la comparabilità delle informazioni sostenibili disponibili per gli investitori e il pubblico, ma stimola anche le aziende a adottare pratiche più sostenibili, che dovranno essere rendicontate annualmente con un report standardizzato.
Chi sono i soggetti coinvolti dalla CSRD Corporate Sustainability Reporting Directive?
Tra i principali cambiamenti introdotti dalla CSRD Corporate Sustainability Reporting Directive, vi è sicuramente l’estensione dell’ambito di applicazione della disciplina definita dalla NFRD. Questo comporta che che un numero maggiore di imprese sarà coinvolto gradualmente nella rendicontazione ESG, a partire dal report di sostenibilità 2024.
In particolare, le imprese soggette all’obbligo sono:
- le società europea quotata in borsa, con l'esclusione delle microimprese;
- grandi società europee non quotate che soddisfano almeno due delle seguenti condizioni:
- un fatturato annuo che supera i 40 milioni di euro;
- un totale attivo maggiore di 20 milioni di euro;
- un organico di oltre 250 dipendenti.
- Società extra EU che raggiungono un fatturato minimo di 150 milioni di euro all'interno dell'Unione Europea.
Inoltre, le società che fanno parte di un gruppo possono essere esonerate dal pubblicare un proprio bilancio di sostenibilità se i loro dati sono già inclusi nel report consolidato della società madre.
Le principali novità della CSRD Corporate Sustainability Reporting Directive
Tra le principali novità introdotte dalla CSRD Corporate Sustainability Reporting Directive sono incluse le seguenti:
- Standard di rendicontazione avanzati: introduzione di un unico standard di rendicontazione (European Sustainability Reporting Standard – ESRS) per rendere le informazioni più affidabili, comparabili e complete.
- Obbligo di audit esterno: verifica delle dichiarazioni di sostenibilità da revisori indipendenti per aumentare la credibilità e l’affidabilità delle dichiarazioni.
- Reporting digitale: adozione del formato digitale XBRL per la redazione dei report e compatibilità con il futuro ESAP (Punto Accesso Unico Europeo), per migliorare accessibilità e analisi delle informazioni di sostenibilità.
- Periodicità annuale: aggiornamento e reporting annuale delle informazioni di sostenibilità, in linea con quelle finanziarie.
- Doppia materialità: rendicontazione sia dell'impatto che le questioni ambientali e sociali hanno sulle operazioni aziendali (materialità finanziaria), sia - viceversa - l'impatto che le attività aziendali hanno sull'ambiente e sulla società (materialità di impatto).
Insieme ad una definizione chiara dei temi ESG che devono essere trattati, questi cambiamenti mirano a una maggiore trasparenza e responsabilità delle aziende europee verso le loro pratiche e impatti ambientali, sociali e di governance (ESG).
Le Sfide della CSRD Corporate Sustainability Reporting Directive
La transizione verso la conformità con la CSRD Corporate Sustainability Reporting Directive non è esente da sfide. Le aziende devono adattarsi a nuove normative in continuo sviluppo, integrare sistemi di raccolta dati sofisticati e garantire che le informazioni siano verificate e comunicate in modo efficace. La complessità dei dati richiesti dalla CSRD richiede competenze specifiche in analisi e reportistica che non tutte le aziende possiedono internamente.
Inoltre, la CSRD Corporate Sustainability Reporting Directive potrebbe esporre le aziende a nuovi rischi legali e reputazionali se non riescono a soddisfare gli standard richiesti. La non conformità può portare a sanzioni, ma anche a un deterioramento della fiducia da parte degli investitori e dei consumatori, che sono sempre più attenti alla sostenibilità delle aziende con cui interagiscono.
La Tecnologia come facilitatore della conformità CSRD
La tecnologia e l’affidarsi a un service provider qualificato come Digital Technologies - che offre una suite completa per la rendicontazione ESG -, giocano un ruolo cruciale nell'assistere le aziende verso il raggiungimento della conformità ai requisiti richiesti dalla CSRD Corporate Sustainability Reporting Directive. Soluzioni tecnologiche avanzate possono automatizzare la raccolta e l'analisi dei dati, garantendo maggiore precisione e riducendo il carico di lavoro manuale. Sistemi di gestione dati sostenibili e piattaforme di reportistica integrata possono facilitare la conformità, rendendo il processo più efficiente e meno soggetto a errori. Nel contesto della CSRD Corporate Sustainability Reporting Directive, la soluzione proposta da Digital Technologies (DT) si distingue come un potente alleato per le aziende. La piattaforma di analisi e reportistica ESG integra dati da molteplici fonti, fornendo un quadro chiaro e coerente dell'impatto aziendale. Con funzionalità avanzate di intelligenza artificiale e machine learning, la piattaforma DT non solo semplifica la conformità con la CSRD, ma offre anche insights preziosi per strategie di sviluppo sostenibile.