Agentic AI e Hyperautomation: come stanno trasformando il ciclo attivo e passivo?

Cos’è davvero l’hyperautomation e perché è cruciale per le imprese?
L’hyperautomation non è una moda tecnologica passeggera, ma una strategia che sta ridefinendo il modo di operare delle aziende. A differenza dell’automazione tradizionale, basata su regole statiche, l’hyperautomation integra tecnologie avanzate come intelligenza artificiale, machine learning e process mining per automatizzare interi processi aziendali end-to-end.
Il suo obiettivo non è soltanto eliminare le attività manuali, ma costruire processi scalabili, adattivi e resilienti, capaci di migliorare nel tempo e di rispondere con rapidità alle sfide di mercati sempre più competitivi e regolamentati. Le imprese che intraprendono questa strada ottengono maggiore efficienza, riduzione dei costi e una governance più solida. Tuttavia, per esprimere appieno il suo potenziale, ha bisogno di un’intelligenza capace di interpretare eccezioni, apprendere e decidere in autonomia. Ed è qui che entra in gioco l’Agentic AI.
Perché l’hyperautomation da sola non basta?
L’hyperautomation garantisce efficienza, controllo e riduzione dei costi, ma il suo limite emerge quando si entra in contesti caratterizzati da dati incompleti, documenti non standardizzati o normative in continua evoluzione. In queste situazioni, anche un sistema di automazione avanzato rischia di rallentare o bloccarsi. Per superare questa barriera serve un livello ulteriore: l’Agentic AI, che introduce capacità cognitive e decisionali.
Che cos’è l’Agentic AI e come rende l’automazione più intelligente?
L’Agentic AI introduce nel sistema agenti digitali autonomi, progettati per:
- comprendere documenti non strutturati e contesti complessi;
- prendere decisioni in tempo reale;
- apprendere dai dati e adattarsi in modo continuo;
- collaborare tra loro seguendo logiche multi-agent.
In altre parole, se l’hyperautomation rappresenta la struttura tecnologica, l’Agentic AI è la mente che la governa, trasformando un insieme di automazioni in un ecosistema intelligente e adattivo.
In che modo l’Agentic AI potenzia il ciclo attivo?
Nel ciclo attivo – che comprende processi come fatturazione, compliance e gestione clienti – l’hyperautomation consente già oggi di accelerare attività fondamentali: dall’emissione delle fatture elettroniche ai controlli fiscali, fino alla riconciliazione dei flussi documentali.
L’Agentic AI porta queste capacità a un livello superiore, introducendo logiche predittive e decisionali che rendono il ciclo non solo più veloce, ma anche più intelligente e strategico. Alcuni esempi:
- analisi predittiva per anticipare ritardi o ottimizzare i flussi di pagamento;
- valutazione dinamica e continua del rischio di credito;
- adeguamento automatico alle normative locali, senza intervento manuale.
Il risultato è un ciclo attivo in grado di sostenere decisioni finanziarie più consapevoli, migliorare il cash flow e rafforzare la fiducia dei clienti.
Come l’Agentic AI semplifica il ciclo passivo?
Il ciclo passivo rappresenta spesso la parte più complessa, data la molteplicità di fornitori, formati documentali e frequenti eccezioni. L’hyperautomation consente già di digitalizzare la ricezione delle fatture, accelerare la riconciliazione con ordini e DDT e garantire controlli di base.
L’Agentic AI completa questo quadro, fornendo strumenti in grado di affrontare la variabilità e la complessità tipiche del ciclo passivo:
- interpretazione semantica di documenti non standard o incompleti;
- risoluzione autonoma delle discrepanze senza bloccare i processi;
- rilevamento predittivo di frodi e anomalie;
- suggerimenti proattivi per ottimizzare la gestione dei fornitori.
In questo modo, il ciclo passivo non si limita a essere più efficiente: diventa più sicuro, collaborativo e orientato al miglioramento continuo, riducendo rischi operativi e tempi di gestione.
Automazione tradizionale vs. hyperautomation con Agentic AI
La differenza è evidente:
- Automazione tradizionale = regole statiche, esecuzione ripetitiva.
- Hyperautomation con Agentic AI = processi dinamici, adattivi, capaci di ragionare e migliorare nel tempo.
Un esempio pratico: un sistema tradizionale riconcilia una fattura solo se tutti i campi coincidono perfettamente. Un sistema con Agentic AI, invece, interpreta l’eccezione, valuta l’impatto e decide se procedere, chiedere chiarimenti o bloccare il processo.
Come prepararsi a integrare Agentic AI e hyperautomation nei processi finance?
Per sfruttare appieno questa combinazione le imprese dovrebbero:
- Mappare i processi critici nel ciclo attivo e passivo.
- Definire obiettivi chiari (riduzione dei tempi, maggiore compliance, più affidabilità).
- Adottare piattaforme scalabili, pronte a integrare moduli di Agentic AI.
- Procedere per step, partendo da casi d’uso mirati e ad alto impatto per poi scalare.
Perché hyperautomation e Agentic AI rappresentano il futuro della finance automation?
Perché insieme superano i limiti dell’automazione tradizionale. Non si tratta solo di svolgere le stesse attività più velocemente, ma di prendere decisioni migliori in tempo reale, con minori rischi e maggiore sicurezza.
In mercati sempre più regolamentati e competitivi, questa combinazione diventa la leva per garantire agilità, compliance e un vantaggio competitivo sostenibile.
Il ruolo di Digital Technologies nell’evoluzione dei processi finance con Agentic AI e Hyperautomation
Digital Technologies, parte del gruppo Namirial, ha sviluppato una Hyperautomation Suite basata su AI progettata per accompagnare le imprese nella trasformazione digitale del ciclo attivo e passivo. Non si tratta di una piattaforma di automazione tradizionale, ma di un ecosistema scalabile che integra solidità tecnologica e intelligenza adattiva.
I suoi principali punti di forza includono:
- Automazione completa e integrata dei processi finance, con gestione end-to-end dei flussi e dei documenti.
- Gestione intelligente delle eccezioni e della compliance, grazie a moduli di Agentic AI in grado di interpretare normative locali e variabili complesse.
- Scalabilità internazionale, che consente di operare in più mercati rispettando i diversi requisiti legali e fiscali.
- Architettura secure/compliant by design, per garantire non solo la sicurezza dei dati, ma anche la conformità normativa, riducendo il rischio di errori e sanzioni.
Questa suite rappresenta una risposta concreta alle sfide della finanza digitale: non solo automatizzare, ma guidare i processi con intelligenza e compliance integrata, garantendo agilità operativa, sicurezza normativa e un vantaggio competitivo duraturo.