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Novità sulla fatturazione elettronica: ecco gli aggiornamenti internazionali

Scritto da Digital Technologies | 18 ottobre 2023

Quali sono le principali novità sulla fatturazione elettronica a livello globale? Perché è importante per le imprese mantenersi aggiornate su questo tema?

Per le organizzazioni che operano su scala internazionale diviene essenziale tenere conto degli sviluppi normativi relativi alla fatturazione elettronica e adottare, di conseguenza, le misure necessarie per conformarsi agli obblighi vigenti e futuri. Rimanere informati sulle evoluzioni delle diverse iniziative di eInvoicing ed eReporting risulta, quindi, fondamentale per le tutte le aziende che vogliono rimanere competitive sul mercato: infatti, se da un lato, adottando le opportune misure, le imprese possono garantire la conformità normativa delle proprie procedure ed evitare sanzioni; dall’altro, possono cogliere le opportunità connesse all’introduzione degli obblighi di fatturazione elettronica per migliorare l'efficienza operativa, semplificare i processi e aumentare l'interoperabilità con i partner commerciali.

In questo articolo, quindi, esploreremo le più recenti novità sulla fatturazione elettronica a livello internazionale, in particolare in Europa. Scopriremo come questa disciplina si stia evolvendo e quali sono gli aggiornamenti normativi che le imprese dovrebbero tenere d'occhio per rimanere conformi e competitive in un mercato globale sempre più interconnesso ed in un contesto in costante evoluzione.

 

Novità sulla fatturazione elettronica in Europa

A livello globale, lo scenario normativo risulta fortemente diversificato e frammentato. Mentre in alcune nazioni (come, ad esempio, il Sud America) l'obbligo di adottare la fatturazione elettronica è stato disciplinato da tempo, in Europa si sta assistendo ad una crescente diffusione del fenomeno e delle relative iniziative per regolamentare l'obbligo.

Sempre più Paesi, infatti, hanno mostrato un forte interesse verso l’implementazione di misure per introdurre regimi di fatturazione elettronica, che per molti Governi costituiscono un prezioso strumento per ottenere risultati significativi nella lotta all’evasione fiscale, rappresentando - al contempo - uno dei driver di innovazione e modernizzazione delle imprese sul territorio.

Tra i Paesi che hanno formalizzato l’obbligo o stanno intraprendendo delle misure volte ad introdurre la fatturazione elettronica fra privati vi sono – in particolare - la Francia, la Polonia, la Romania, la Germania, il Belgio e la Spagna.

 

Novità sulla fatturazione elettronica in Europa: dettaglio delle principali iniziative

  • Polonia: l’entrata in vigore dell’obbligo è confermata per il 1° luglio 2024, con la possibilità di aderire su base volontaria anche prima di tale data. Il modello implementato, obbligatorio per tutti i contribuenti con sede sul territorio polacco, sarà molto simile a quello italiano. Verrà utilizzata, infatti, la piattaforma centrale KSeF per la trasmissione, la ricezione e la conservazione delle e-fatture nel formato strutturato xml. Di recente, inoltre, sono state pubblicate le nuove specifiche tecniche.

  • Francia: l'Amministrazione Fiscale francese ha annunciato una nuova proposta di timeline per l'implementazione obbligatoria della fatturazione elettronica, a seguito del rinvio avvenuto all'inizio di quest'anno.

Le nuove scadenze proposte sono le seguenti:

    • luglio 2024: sviluppo del portale governativo per la fatturazione elettronica (PPF);
    • 2025: inizio del programma pilota;
    • 2026: implementazione graduale dell'obbligo di fatturazione elettronica in due o tre fasi.

Infine, AIFE e DGFiP hanno anche annunciato la riapertura delle candidature per la partecipazione alla fase pilota.

  • Romania: il Ministero delle Finanze rumeno ha pubblicato la bozza di decreto per l’introduzione dell’obbligo di fatturazione elettronica B2B, che - ci si aspetta al momento in cui si scrive – che verrà convertita in Legge nei prossimi giorni.

Le nuove scadenze previste sono le seguenti:

    • dal 1° gennaio 2024, le fatture dovranno essere trasmesse in modalità eReporting all’Autorità Fiscale entro 5 giorni lavorativi, senza l'applicazione di sanzioni fino ad aprile 2024;
    • dal 1° luglio 2024, le fatture dovranno essere inviate via piattaforma centrale RO e-Invoice.

  • Germania: è stato pubblicato un disegno di legge sulla riforma fiscale, ancora in attesa di approvazione dal Parlamento, che include – tra le altre - anche la fatturazione elettronica B2B obbligatoria per le transazioni domestiche. Quest'ultima è stata recentemente ritardata di un anno, portandola al 2026 per tutte le imprese, ed è ora posticipata di un ulteriore anno per le piccole imprese.

Le nuove scadenze previste sono le seguenti:

    • gennaio 2025: fatturazione elettronica opzionale;
    • gennaio 2026: contribuenti con un fatturato annuale superiore a €800.000;
    • gennaio 2027: piccole imprese;
    • gennaio 2028: le fatture elettroniche dovrebbero essere conformi allo standard strutturato dell'UE, EN 16931.

      È notizia recente che il Bundesrat tedesco ha richiesto di posticipare a gennaio 2027 l'obbligo per le imprese di accettare fatture elettroniche. La tabella di marcia attualmente proposta prevede questa disposizione a partire da gennaio 2025, come descritto precedentemente.
  • Belgio: il Consiglio dei Ministri belga ha approvato una nuova bozza di legge che impone la fatturazione elettronica obbligatoria tra privati a partire dal 1° gennaio 2026. Questa disposizione si applicherà esclusivamente alle aziende residenti in Belgio e alle filiali locali di aziende straniere. Si baserà sulla tecnologia Peppol, sebbene altre piattaforme di scambio potranno essere utilizzate previo accordo reciproco, purché siano conformi ai requisiti dell'Unione Europea. Nel medio termine, verrà introdotto un regime di comunicazione elettronica per la segnalazione delle transazioni B2C.

  • VAT in Digital Age (ViDA): come è noto, ViDA è una proposta legislativa che permetterà ai Paesi dell'UE di utilizzare la tecnologia per migliorare il sistema dell'IVA e prevenire le frodi fiscali. ECOFIN, il Consiglio di Economia e Finanza dell’UE, si è riunito nuovamente il 9 e il 10 ottobre per rivedere le proposte di riforma VIDA per il periodo 2024-2028. Date le scadenze strette, è ormai quasi certo che ci saranno dei ritardi, con il rischio che l'intero pacchetto ViDA subisca un rinvio di un anno.

Altre novità sulla fatturazione elettronica nel mondo

  • Malesia: è stata ufficializzata la partenza dell’obbligo di fatturazione elettronica con un modello centralizzato che entrerà in vigore secondo le seguenti date:
    • 1° agosto 2024: per aziende con fatturato sopra i 100 milioni di RM;
    • 1° luglio 2025: per aziende con fatturato compreso tra i 50 e i 100 milioni di RM;
    • TBD: per aziende con fatturato compreso tra i 25 e i 50 milioni di RM;
    • TBD: tutte le aziende.
  • Arabia Saudita: sono state confermate le nuove date per l’introduzione dell’obbligo fatturazione elettronica (fase 2 del progetto ZATCA):
    • 1° ottobre: per aziende con fatturato superiore ai 250 M di SAR (61 mil di €);
    • 1° novembre: per aziende con fatturato superiore ai 150 M di SAR (37 mil di €);
    • 1° dicembre: per aziende con fatturato superiore ai 100 M di SAR (24,5 mil di €);
    • 1° gennaio 2024: per aziende con fatturato superiore ai 70 M di SAR (61 mil di €).
  • Israele: le Autorità Fiscali israeliane hanno pubblicato le specifiche tecniche per l'implementazione del prossimo obbligo di fatturazione elettronica previsto per il 2024, che seguirà il modello clearance centralizzato. L’obbligo sarà implementato gradualmente, secondo la seguente tempistica e a seconda dell’imponibile della fattura:
    • Gennaio 2024 – Importo netto della fattura superiore a 25.000 NIS (circa 6.100 EUR) - (fase pilota);
    • Gennaio 2025 - Importo netto della fattura superiore a 20.000 NIS (circa 4.900 EUR);
    • Gennaio 2026 - Importo netto della fattura superiore a 15.000 NIS (circa 3.700 EUR);
    • Gennaio 2027 - Importo netto della fattura superiore a 10.000 NIS (circa 2.450 EUR);
    • Gennaio 2028 - Importo netto della fattura superiore a 5.000 NIS (circa 1.220 EUR).
  • USA: come noto, per promuovere una maggiore adozione dei pagamenti elettronici, la Business Payments Coalition (BPC) ha avviato un programma pilota per costruire un network, basato sul four-corner model, per lo cambio delle fatture elettroniche in ambito B2B.

I partecipanti al progetto pilota della BPC hanno creato la Digital Business Network Alliance, entità legale incaricata di supervisionare la nuova rete di scambio elettronico: in qualità di ente di supervisione sarà responsabile della definizione di politiche, standard, meccanismi di sicurezza, regole e linee guida che costituiscono il quadro di interscambio.

  • Giappone: a partire dal 1° ottobre 2023, il Giappone renderà obbligatorio l'uso delle fatture qualificate, che potranno essere scambiate elettronicamente utilizzando la rete Peppol. L'Agenzia digitale giapponese raccomanda e promuove l'uso del formato Peppol per lo scambio di fatture elettroniche.