Porre domande semplici aiuta a capire meglio le questioni. Per cui chiediamo a Enrico Liverani, key account & consulting director di Digital Technologies: a cosa serve IoT nell'industria? “Internet of Things nell'industria ha uno scopo ben preciso: quello di consentire al management dell'impresa di raccogliere un numero potenzialmente illimitato di dati che possono essere analizzati e interpretati al fine di trarne un valore economico e un vantaggio competitivo”.
Una tipica soluzione IoT per l'industria è un insieme di tecnologie e applicazioni che prevedono la connessione in rete di oggetti e dispositivi che scambiano dati generalmente in modo autonomo e indipendente da un comando diretto dell’uomo. “Come questo possa portare un valore economico e un vantaggio competitivo è abbastanza ovvio, sottolinea Liverani. Il tracciamento in tempo reale della produzione e dello stock - grazie all'Industrial IoT con diverse tipologie di applicazioni e di monitoraggio da remoto di tutta la catena - consente di valutare e misurare le prestazioni delle funzioni aziendali così da prendere le decisioni migliori nel minor tempo possibile”.
Con applicazioni e piattaforme IoT l'industria si assicura la capacità di descrivere “il percorso di ogni singolo elemento lungo le varie fasi della Supply Chain e della Produzione, afferma Liverani. Il flusso di merci stoccate o prodotte è accompagnato da un flusso di informazioni le quali vengono adeguatamente registrate e conservate ad ogni passaggio, riducendo inefficienze ed errori”. Tutto questo consente inoltre di attivare processi di collaborazione 'agile', digital-driven e trasparente con le parti interessate e tutti i partner interni ed esterni all'azienda. “Implementare IoT nell'impresa significa anche attivare un approccio organizzativo centralizzato che è in grado di gestire i ruoli e le responsabilità, non solo delle persone ma anche delle architetture, delle applicazioni e delle macchine” precisa il dirigente DT.
Il processo che porta alla creazione di Valore con IoT nell'industria e ben delineato da Liverani. “Mettere in connessione i dispositivi consente di raccogliere dati da sensori e ricettori wireless e di trasmetterli ai sistemi di gestione. Il trasferimento avviene attraverso network di reti, locali e non. Questi dati possono essere integrati anche con tecnologie emergenti, come Intelligenza Artificiale e Machine Learning: più dati vengono correttamente interpretati più è possibile prendere decisioni per creare Valore”.
DT mette a disposizione applicazioni, strumenti, tecnologie e consulenza per aiutare le Imprese nell'implementazione di soluzioni IOT per l'industria. “Offriamo tutta una gamma di strumenti a supporto dell’innovazione, dispositivi con sensori e ricevitori/trasmettitori wireless, soluzioni di reti locali/internet per la raccolta e lo scambio informazioni tra Digital Supply Chain, Workflow Management, Enterprise Content Management, Order Management System, ecc.”.
IoT e IIoT (Industrial-IoT) si stanno diffondendo tra le realtà del manufacturing in modo esponenziale. IDC stima che nel 2025 saranno quasi 55,9 miliardi i device e gli oggetti connessi nel mondo che daranno origine a circa 80 ZB di dati rispetto ai 13,6 ZB del 2020 (uno ZettaByte è pari a un triliardo di Byte [1021], un GigaByte un miliardo [109]).
IIoT rappresenta la convergenza tra le tecnologie operative della fabbrica e quelle dell'Information Technology, in un dialogo continuo e serrato di macchinari e impianti con le piattaforme di gestione digitale dei dati. I dati, quindi, sono l'asset strategico che permette di generare valore. Il loro potenziale utilizzo in termini di raccolta e analisi offre vantaggi concreti: permette di comprendere come e quanto lavorano le macchine, l'utilizzo da parte degli operatori, l'efficacia dei programmi di manutenzione, i margini di miglioramento su tutta l'azienda. L’accesso alle informazioni proposte dagli analytics (che elaborano i dati provenienti dallo IoT d'impresa) permette di operare un monitoraggio in tempo reale e quindi di avere una maggior proattività nei confronti del cliente con l'ottimizzazione dei processi.
Le tecnologie IoT e IIoT nell'industria consentono alle macchine di comunicare tra loro e quindi di far risparmiare risorse economiche. Ad esempio sulla quantità di energia utilizzata, oppure attuando pratiche di manutenzione predittiva riducendo i tempi di fermo impianto. Quando i dispositivi sono connessi è possibile controllarli da remoto in tutta sicurezza con protezione dagli accessi non autorizzati e dalla perdita di dati. Sensori intelligenti IoT per l'industria forniscono dettagli utili a prendere decisioni più specifiche e quindi migliori. Il ROI dell'Internet of Things e dell'Industrial Internet of Things è garantito a partire dai miglioramenti dell'efficienza globale dell'impresa, ma anche dalla velocità con cui il management può minimizzare i rischi. L'utilizzo di dispositivi, applicazioni e piattaforme IoT nell'industria apre ad una strutturazione di dati omogenei che permette l'accesso dell'impresa nel 'magico' mondo delle piattaforme Blockchain per lo scambio Certificato di informazioni. Con ulteriori benefici e vantaggi in termini di ROI, creazione di Valore e quindi redditività.