L'automazione del ciclo attivo e passivo, nel panorama aziendale contemporaneo, emerge come un elemento chiave per perseguire obiettivi di efficienza operativa. Le aziende che esitano ad accogliere ed implementare questa risorsa all’interno dei propri processi possono, quindi, affrontare una serie di criticità significative. Queste possono determinare la conseguente difficoltà nell'adattarsi a cambiamenti, mettendo a rischio la competitività a lungo termine dell’impresa sul mercato odierno, sempre più caratterizzato da una forte spinta verso il digitale.
La manualità delle attività tipiche del ciclo attivo e passivo - che spaziano dalla generazione di documenti finanziari alla gestione delle transazioni - espone le imprese al rischio di errori umani, compromettendo l'accuratezza operativa e generando costi aggiuntivi per le correzioni. Così, la lentezza dei processi manuali può causare ritardi nelle tempistiche operative, minacciando la capacità di rispondere prontamente alle dinamiche del mercato. Allo stesso tempo, anche la mancanza di tracciabilità e visibilità sui dati ostacola la capacità decisionale e la formulazione di strategie basate su informazioni accurate. Infine, l’aumento dei costi operativi a lungo termine, derivanti dall'impiego di risorse umane per attività manuali e dalla gestione degli errori, può rappresentare un onere finanziario significativo.
All’interno di una strategia digitale completa e coerente, uno strumento chiave a cui le aziende possono ricorrere è l’introduzione di soluzioni e tecnologie per l’automazione delle varie attività tipiche di qualsiasi catena di approvvigionamento, con conseguenti vantaggi dal punto di vista della velocità e ottimizzazione dei processi ed una maggiore qualità delle procedure e dei dati ad esse associati.
Dati che rappresentano un asset cruciale per le imprese, il cui valore può essere sfruttato appieno proprio grazie all'automazione del ciclo attivo e passivo. Automatizzare i processi finanziari e amministrativi non solo accelera le operazioni quindi, ma assicura - anche e soprattutto - la precisione dei dati. Questo connubio tra dati di qualità e automazione non solo migliora l'efficienza operativa, ma fornisce anche una base solida per decisioni aziendali informate, permettendo alle aziende di adattarsi velocemente alle mutevoli dinamiche del mercato.
Quindi, l'automazione del ciclo attivo e passivo non è solo un'opzione desiderabile, ma una necessità per tutte quelle aziende che mirano a prosperare nell'ambiente competitivo attuale. Digital Technologies (DT) si propone come il partner ideale per superare le suddette criticità, offrendo soluzioni avanzate e personalizzabili per garantire l'efficienza e la competitività delle imprese nel lungo periodo.
DT, infatti, si distingue per l'approccio olistico all'automazione dei processi, con una piattaforma di Hyperautomation - modulare, flessibile e scalabile - che integra tecnologie all'avanguardia per garantire soluzioni su misura per le esigenze specifiche di ogni azienda.
Si tratta di una piattaforma all-in-one, che copre la totalità dei processi tipici del ciclo attivo e passivo: uno strumento completo, progettato per garantire tutte le principali funzionalità necessarie all’automazione sia del ciclo Procure to Pay che dell'Order to Cash.
Come fin qui evidenziato, la piattaforma di iperautomazione DT, nell'ambito del ciclo attivo e passivo, svolge un ruolo cruciale nell'ottimizzazione dei processi aziendali a 360 gradi.
Ecco alcune delle attività che possono essere gestite grazie a questa soluzione: