4 modi per ridurre i costi aziendali e aumentare il ROI con il digitale
Tutte le volte che si intraprende un discorso sulla digital transformation, si finisce per parlare di ROI, cioè di quello che tecnicamente sarebbe l’indice di redditività del capitale investito, e di come ridurre i costi aziendali. I motivi sono pressoché ovvi: nessuna azienda investe in tecnologia, né tantomeno per rivoluzionare le modalità con cui sviluppa e porta avanti il proprio business, senza un obiettivo chiaro che possibilmente condizioni sia i costi sia la produzione di reddito.
La digital transformation, considerata nel suo insieme, è proprio questo: un’ottimizzazione, più o meno disruptive a seconda del livello di digitalizzazione iniziale dell’azienda, delle modalità stesse con cui si lavora e si gestiscono i processi d’impresa. In questi casi, occorre sempre sottolineare che la digital transformation è tecnologica, ma non è solo tecnologia.
Se ridurre i costi aziendali è sempre prioritario, un discorso diverso riguarda le modalità con cui è possibile stimare il ROI di un progetto di digital transformation, cosa tutt’altro che semplice. Infatti, è piuttosto complesso riuscire a stabilire un rapporto causale diretto tra l’intervento di trasformazione e le performance di business; ciò impone alle aziende non solo di rivedere i KPI tradizionali, ma di crearne di nuovi che prendano in considerazione anche benefici indiretti e relativamente poco tangibili. Molto utile, come sempre, è realizzare progetti pilota finalizzati proprio a fissare modelli di ROI attendibili.
Di seguito, ecco quattro esempi e modalità che permettono alla tecnologia di ridurre i costi aziendali e migliorare le performance dell’azienda.
Ridurre i costi aziendali digitalizzando informazioni e processi
Questo rappresenta un po’ il punto di partenza per molte iniziative di trasformazione digitale. La digitalizzazione delle informazioni e dei processi è infatti centrale per incrementare la produttività dell’impresa e per limitare i costi legati all’inefficienza dei processi stessi, e quindi delle persone che si trovano a gestirli. In più, la spinta verso un ufficio paperless ha anche ripercussioni positive su costi di carta e stampa, sugli archivi tradizionali e sulla loro gestione. Ma il grosso dei benefici è l’ottimizzazione dei processi, che non sono più condizionati da errori, da file che non si trovano e da procedure frammentarie perché basate un po’ su strumenti digitali, un po’ su quelli tradizionali. In quest’ambito si parla spesso di Enterprise Information Management, inteso non come una singola soluzione, ma come ecosistema software integrato che punta alla digitalizzazione di tutte le informazioni aziendali. Quando si parla di fattura elettronica, di digitalizzazione di attività amministrative come le note spese o dei documenti di trasporto, oppure ancora di Content Management System si identificano soluzioni che, in forma più o meno ampia a seconda dello scopo diretto, conducono le aziende verso la digitalizzazione. Cioè verso la sicura riduzione di costi e un rapido ritorno sull’investimento.
Utilizzo tecnologie esponenziali
Al giorno d’oggi si fa un gran parlare di tecnologie quali l’Intelligenza Artificiale, Blockchain, Realtà Aumentata. Le aziende adottano le tecnologie esponenziali per accelerare al massimo la propria crescita, ma la capacità di ridurre i costi aziendali non è secondaria. Un esempio da manuale è la manutenzione predittiva nel manifatturiero: sensori industriali rilevano particolari condizioni di esercizio dei macchinari e trasmettono i dati verso piattaforme di elaborazione potenziate con Machine Learning, che a loro volta segnalano l’opportunità di programmare un intervento di manutenzione, evitando di intervenire a guasto avvenuto e produzione interrotta.
Ridurre i costi aziendali con la cloud collaboration
Gli strumenti di cloud collaboration hanno introdotto un nuovo modo di lavorare, fondato sulla collaborazione e la condivisione. Essi fondano i benefici della digitalizzazione di cui sopra con una concezione diversa del lavoro, che diviene accessibile ovunque, senza limitazioni geografiche, di orario o di dispositivo. Gli strumenti di collaboration agiscono in modo profondo sulle inefficienze dei processi tradizionali, generando un effetto positivo sulla consistenza dei costi.
L’uso dei chatbot
Questa è una tecnologia specifica, ma quando si parla di “ridurre i costi aziendali” è difficile che non vengano in mente i chatbot. Noti anche come assistenti virtuali, possono automatizzare svariati processi interni in ambito HR, IT, comunicazione… oltre a fornire un supporto 24/7 per la gestione dei clienti. In alcune circostanze, come per esempio nel retail, l’uso di tecnologie avanzate di intelligenza artificiale li rende degli ottimi personal shopper, ma il primo aspetto di interesse è sempre la riduzione dei costi. Nonostante sia molto difficile ipotizzare una sostituzione totale dell’operatore umano, è palese il fatto che l’introduzione degli assistenti virtuali nei contact center abbia alleggerito la pressione su di essi e determinato risparmi non da poco.