La fatturazione elettronica Belgio entrerà in vigore dal 2026 e porterà un cambiamento importante per tutte le imprese che operano nel Paese. Si tratta di una riforma che rientra nella più ampia strategia europea di digitalizzazione della fiscalità, con l’obiettivo di rendere i processi più efficienti, aumentare la trasparenza e ridurre le frodi IVA. La fatturazione elettronica in Belgio non è solo un nuovo adempimento tecnico, ma un passo verso un sistema più moderno e integrato.
Per le aziende, questo cambiamento rappresenta l’occasione per rivedere i processi amministrativi, automatizzare la gestione delle fatture e migliorare la qualità dei dati. In altre parole, prepararsi in anticipo significa trasformare la fatturazione elettronica Belgio in un vantaggio competitivo, anziché in un semplice obbligo.
La riforma sarà introdotta in due fasi principali, per permettere alle imprese di adattarsi gradualmente.
Sono escluse dall’obbligo di fatturazione elettronica in Belgio le transazioni B2C e quelle transfrontaliere in cui almeno una delle parti non ha un numero IVA belga o non è stabilita nel Paese.
Per garantire uniformità e interoperabilità, la fatturazione elettronica in Belgio utilizzerà lo standard europeo EN 16931, che definisce un formato strutturato e leggibile automaticamente dai sistemi informatici.
Le fatture elettroniche saranno scambiate attraverso la rete Peppol, un’infrastruttura sicura e già molto diffusa in Europa. Nel modello a quattro corner, ogni partner commerciale si collega a Peppol tramite un Access Point certificato, come Digital Technologies, che si occupa di validare, trasformare e inviare i documenti al destinatario.
L’uso di Peppol permette di standardizzare i processi, ridurre gli errori manuali e favorire l’integrazione con ERP e sistemi contabili. Per questo, adottare la fatturazione elettronica in Belgio significa anche migliorare l’efficienza dei flussi interni.
Con l’introduzione del real-time e-reporting, la fatturazione elettronica in Belgio evolverà ulteriormente verso un modello a cinque corner. Oltre allo scambio tra le parti, le fatture saranno trasmesse automaticamente anche all’Amministrazione fiscale.
Questa evoluzione si allinea alla strategia europea VAT in the Digital Age (ViDA) e porterà diversi vantaggi:
Molte aziende tendono a rimandare gli adeguamenti normativi, ma nel caso della fatturazione elettronica Belgio anticiparli è la scelta più vantaggiosa. Agire per tempo permette infatti di aggiornare i sistemi ERP in modo graduale, integrare flussi digitali e automatizzati, migliorare governance e tracciabilità dei dati, ridurre i costi operativi ed evitare rallentamenti nei pagamenti o criticità gestionali.
Prepararsi in anticipo consente di sfruttare la fatturazione elettronica in Belgio come un’opportunità per ottimizzare i processi interni e rendere l’organizzazione più efficiente e flessibile. Al contrario, affrontare il cambiamento all’ultimo minuto potrebbe comportare complessità aggiuntive e maggiori sforzi operativi.
Per affrontare in modo efficace l’introduzione della fatturazione elettronica Belgio, le imprese hanno bisogno di un partner esperto, in grado di garantire conformità, integrazione tecnologica e continuità operativa. Digital Technologies, Access Point Peppol certificato e parte del Gruppo Namirial, affianca le aziende lungo tutto il percorso di trasformazione digitale con soluzioni affidabili e facilmente scalabili.
Il nostro approccio combina competenza normativa, capacità tecnologica e visione internazionale. Offriamo piattaforme di global eInvocing che permettono di:
Grazie alla nostra esperienza nei progetti di fatturazione elettronica e compliance internazionale, supportiamo le aziende in ogni fase: dall’analisi dei processi alla definizione dell’architettura tecnica, dall’implementazione all’assistenza continua. Il risultato è un percorso di adozione semplice e sostenibile, che trasforma l’obbligo normativo in un reale vantaggio competitivo.