L'introduzione dell’obbligo di fatturazione elettronica in Francia segna un'importante svolta per tutte le aziende operanti sul territorio, richiedendo una transizione verso processi digitalizzati e conformi. La Direzione Generale delle Finanze Pubbliche (DGFiP) ha delineato un calendario di implementazione, a partire dal 2026, che coinvolge in maniera progressiva grandi, medie e piccole imprese. Questa riforma obbliga le aziende a rivedere le proprie strategie di gestione delle fatture, in particolare per garantire la conformità e cogliere le opportunità di automazione e ottimizzazione dei processi. In questo articolo, esploreremo le principali novità, le scadenze, e il ruolo fondamentale dei “Plateforme de Dématérialisation Partenaire” (PDP) nella gestione delle fatture elettroniche in Francia.
Con un comunicato stampa del 15 ottobre 2024, il sistema di trasmissione delle fatture ideato per la fatturazione elettronica in Francia è stato revisionato per garantire maggiore efficienza e interoperabilità. Inizialmente previsto come “modello a Y”, con la possibilità per le aziende di scegliere tra il "Portail Public de Facturation" (PPF) e le piattaforme private per la gestione delle fatture, il sistema è stato recentemente modificato. La DGFiP ha infatti deciso di limitare il ruolo del PPF alla gestione del Business Directory e alla raccolta dei dati per il reporting fiscale, abbandonando la gestione diretta delle fatture. Questo cambiamento ha portato all’introduzione del modello decentralizzato a cinque angoli, nel quale i PDP assumono un ruolo centrale. In questo modello, infatti, la trasmissione e il reporting delle fatture elettroniche avvengono tramite le PDP, ovvero delle piattaforme private accreditate che si occupano sia del recapito delle fatture ai destinatari, sia dell’invio dei dati fiscali al PPF per il monitoraggio e la prevenzione delle frodi.
La fatturazione elettronica in Francia sarà introdotta in più fasi:
Per garantire la standardizzazione della fatturazione elettronica in Francia, il Governo francese ha introdotto tre formati principali:
Le specifiche tecniche sono state aggiornate nel giugno 2024, con la versione 2.4, che risponde alle direttive europee EN 16931.
L’obbligo di fatturazione elettronica in Francia porta con sé significativi vantaggi per le aziende: una maggiore trasparenza e sicurezza nelle transazioni e una riduzione del rischio di frode fiscale. Questo sistema, tuttavia, implica anche una revisione delle strategie aziendali, con l’esigenza di collaborare strettamente con le “Plateforme de Dématérialisation Partenaire” (PDP) per la gestione dei flussi di fatturazione. L’adozione della fatturazione elettronica può contribuire a ottimizzare i processi interni, aumentando l’efficienza operativa e riducendo i costi associati alle operazioni di fatturazione. Tuttavia, per garantire la conformità, le imprese devono scegliere con attenzione le piattaforme PDP, assicurandosi che siano perfettamente compatibili con i requisiti della normativa francese.
In quest’ottica, affidarsi a un provider specializzato come Digital Technologies (DT) rappresenta un supporto strategico per le aziende che vogliono garantire la conformità alle normative di fatturazione elettronica in Francia.
Digital Technologies fa parte dei PDP pre-autorizzati dal governo francese, una posizione che consente di semplificare e centralizzare il processo di fatturazione elettronica. La piattaforma di Global eInvoicing, integrata con canali sicuri come Peppol, permette di automatizzare e ottimizzare le procedure di emissione e ricezione delle fatture, riducendo l’intervento manuale e migliorando l’efficienza operativa. Oltre a garantire la compliance normativa, la soluzione si distingue come leva strategica per le aziende, consentendo loro di trasformare l’obbligo normativo in un vantaggio competitivo, sfruttando anche le potenzialità dell’Intelligenza Artificiale per automatizzare i processi. Con Digital Technologies, le informazioni vengono archiviate in modo sicuro e sono facilmente accessibili, permettendo una gestione proattiva della compliance e un rapido adattamento ai cambiamenti normativi.