Fatturazione B2B: come trasformare l'e-invoice in una opportunità di business
La fatturazione B2B sta diventando obbligatoria un po’ ovunque nel mondo, come lo divenne in Italia nel 2019. All’epoca, le aziende si divisero in due: quelle che consideravano la e-invoice come un semplice onere di compliance, cui adeguarsi in tempi rapidi e con il minor costo possibile, e quelle che vedevano nell’e-invoice un’opportunità di trasformazione digitale a tutto tondo, di efficienza e anche di business. Quasi superfluo sottolineare quanto l’interpretazione corretta sia stata quest’ultima.
Fatturazione B2B e benefici di efficienza
Cosa significa che la fatturazione B2B è un’opportunità di business? Tutto parte dalla considerazione secondo cui il ciclo di vita della fattura non è una procedura a sé, ma è integrata all’interno di processi core aziendali come quelli del ciclo attivo e del ciclo passivo. Per esempio, all’interno del ciclo passivo, la ricezione e la contabilizzazione della fattura è di norma un passaggio intermedio tra la generazione dell’ordine di acquisto, i workflow approvativi della fattura e il pagamento.
Digitalizzare la fattura non significa solo dematerializzarla, ma trasformarla in dati che, come tali, possono essere rapidamente trasmessi, condivisi, analizzati, integrati in processi esistenti e, in qualche modo, automatizzati. Non a caso, più che un’opportunità di business in senso stretto, il primo vantaggio reale della fatturazione B2B è un’impennata a livello di efficienza interna, da cui meno costi, meno errori e più produttività.
Altro aspetto da considerare è l’accelerazione dei tempi di pagamento, con contestuale riduzione del ciclo di incasso dei crediti. Un miglior flusso di cassa consente all'azienda di investire in opportunità di crescita e di ridurre la dipendenza dal finanziamento esterno.
Rafforzamento del legame con clienti e fornitori
C’è poi un secondo aspetto su cui soffermarsi. La fatturazione B2B (elettronica) può rappresentare un mezzo efficace per rafforzare il legame con i partner commerciali e favorire una comunicazione più rapida e trasparente. Questo ha un reale valore di business, soprattutto per le aziende che hanno rapporti commerciali con partner esteri e che operano in mercati globali, poiché devono fare i conti con la molteplicità di normative fiscali, di modelli di fatturazione, di formati e sintassi. Disporre di una soluzione digitale moderna e incentrata sull’automazione, consente di accelerare i processi di scambio e di contabilizzazione delle fatture all’interno di filiere più o meno estese, generando fidelizzazione e nuove opportunità di business.
Tutti i benefici dell’analisi dei dati
Terzo beneficio rilevante della fatturazione B2B è l’analisi dei dati. Le fatture elettroniche sono formati strutturati (il tipico PDF non è formalmente una fattura elettronica), ovvero insiemi di dati che possono essere analizzati da soluzioni ad hoc, integrate nell’ERP o esterne, per ottenere insight in grado di indirizzare decisioni strategiche, tattiche e operative.
Quali informazioni si possono ottenere dall’analisi delle fatture? In primis, l'andamento delle vendite e delle entrate nel tempo, che permette non soltanto di identificare periodi di picco e di calo delle attività, ma anche di effettuare previsioni accurate attraverso tecniche e modelli di Machine Learning.
Attraverso l’analisi dei dati, l’azienda può valutare la redditività di ciascun cliente e identificare le sue esigenze, così da intraprendere un percorso futuro ancor più personalizzato; allo stesso modo, può rilevare le tendenze d’acquisto e creare nuovi prodotti o servizi, controllare al meglio le spese ed effettuare previsioni fini circa i flussi di cassa, così da pianificare in modo accurato la gestione della liquidità.
Come anticipato, tutto ciò si aggiunge ai benefici tradizionalmente attribuiti alla digitalizzazione, ovvero accelerazione delle procedure, abbattimento dei processi ripetitivi (che ha un influsso positivo anche sull’engagement delle persone) e azzeramento degli errori e dei workflow manuali, sui quali le aziende hanno fatto affidamento per anni ritenendoli una sorta di male necessario. Oggi, non lo è più.